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Fiere internazionali: nuovo credito di imposta per le PMI

8 Maggio 2019 - Finanziamenti

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Crescita DL 34/2019 ha portato ad alcune variazioni rispetto alla bozza approvata precedentemente. Tra le più significative vi è l’introduzione di un nuovo incentivo rivolto alle PMI che partecipano a fiere internazionali di settore (art. 49, DL 34/2019). Il beneficio spetta per le spese sostenute nel 2019 per l’affitto degli spazi espositivi e per il loro allestimento nonché per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera. Il credito, che rientra nel regime “de minimis”, sarà riconosciuto nella misura del 30%, fino ad un massimo di 60.000 euro. Le risorse complessive a disposizione della misura ammontano a 5 milioni euro.Tale agevolazione sarà in vigore solo nel 2019; la sua concreta operatività tuttavia è legata all’emanazione di un apposito decreto da parte del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro la fine di giugno (60 giorni dalla data di entrata in vigore del DL, avvenuta 1° maggio 2019). Nell’attesa delle disposizioni attuative ripercorriamo le caratteristiche principali del nuovo credito d’imposta.

BENEFICIARI

Con riferimento all’ambito soggettivo, la norma fa riferimento alle “imprese esistenti alla data del 1° gennaio 2019”.Per quanto riguarda la dimensione aziendale, considerando sia il titolo dell’articolo 49 di istituzione del beneficio (Credito d’imposta per la partecipazione di PMI a fiere internazionali) sia la sua finalità (migliorare il livello e la qualità di internazionalizzazione delle PMI italiane), si conviene che l’agevolazione sia riservata alle PMI.

SPESE AMMISSIBILI

Il credito d’imposta è riconosciuto  per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono all’estero, relativamente alle spese sostenute per:– l’affitto e l’allestimento degli spazi espositivi;– le attività pubblicitarie, di promozione e comunicazione connesse alla partecipazione.L’agevolazione non spetta per la partecipazione a fiere nazionali.L’elenco delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore per cui è possibile fruire del credito di imposta e le tipologie di spese ammesse al beneficio saranno definite in maniera puntuale dal decreto ministeriale che dovrà essere emanato.

MISURA DEL BENEFICIO

Il credito di imposta sulle spese di partecipazione a fiere internazionali è pari al 30% dei costi ammissibili, fino ad un massimo di 60.000 euro.Per espressa previsione normativa, l’agevolazione è assoggettata al regime “de minimis”.Il credito d’imposta non ha carattere automatico: per il riconoscimento dell’incentivo, infatti, è prevista la presentazione di un’apposita domanda che verrà valutata secondo l’ordine cronologicodi presentazione di tutte le richieste. Le modalità di tale iter saranno dettagliate nel decreto attuativo che dovrà essere emanato.Il credito d’imposta ottenuto dovrà essere ripartito in 3 quote annualidi pari importo e sarà utilizzabile, esclusivamente in compensazione.