Codice tributo F24 per la quotazione delle PMI
27 Maggio 2019 - Finanziamenti
L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione 52 del 2019, ha reso pubblico il codice tributo per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta maturato per tutte le spese sostenute dalle PMI per le consulenze relative alla quotazione in borsa, per l’ammissione ad un mercato regolamentato o a sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea e della Spazio economico europeo.
L’agevolazione prevede un credito d’imposta pari al 50%, fino ad un massimo di 500 mila euro, sui costi di consulenza sostenuti dal primo gennaio 2018 al 31 dicembre 2020. Il credito spetta solo nel caso in cui l’impresa venga effettivamente ammessa alla quotazione. Il codice tributo assegnato è 6901. Va utilizzato nel modello F24 esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata ottenuta la quotazione.
Il codice va inserito nella sezione “erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, o diversamente nella colonna “importi a debito versati” nei casi di riversamenti del credito. Nel campo “anno di riferimento” andrà inserito quello in cui le spese di consulenza sono state sostenute.
Il credito dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di maturazione e in quelle successive, fino ad esaurimento del credito.